giovedì 24 giugno 2010

A proposito del pensare

Adesso vi spiego, logicamente, perché è obbligatorio aver tempo nella vita per meditare (ma e una parola troppo grossa)o meglio, per pensare alle cose.
Durante la vostra vita vi capita continuamente di apprendere informazioni. Questi dati derivano da altre persone e le fonti possono essere molto diverse fra loro: il lavoro, lo studio, la lettura, la conversazione e, purtroppo, la TV.

Ora, una volta che il messaggio vi arriva al cervello, diventa una idea che viene memorizzata. Non discutiamo sul fatto che sia buona o brutta, vera o falsa. È lì. Ma badate bene, è ancora l'idea di qualcun altro. Il passo successivo è ragionarci sopra. Dobbiamo investire qualche tempo ad analizzarla, farla nostra. Il processo di comprensione deriva proprio dal ragionare su quello di cui veniamo a conoscenza. Dobbiamo farlo. Altrimenti è come ingoiare un panino intero. Una volta messo in bocca va prima masticato e poi, deglutito. Così diverrete critici. Nel senso che saremo in grado di riconoscere una bugia, se grossolana. Se la bugia è fine ci verranno dei dubbi e vorremo approfondire.  Se brutta la potremo censurare per i figli etc. Diventiamo così attivi nei confronti delle informazioni e non passivi come il trend vuole.

Scomparirebbero, in questo modo, frasi del calibro "È vero perché lo dice la TV!" oppure "Il cambiamento climatico non esiste poiché nessuno ne parla." e la mia preferita "Va tutto bene perché l'ha detto un politico."

Quindi è molto importante mettere in dubbio, vagliare, considerare tutto quello che ci viene detto anche dalle persone più fidate che spesso, anche se in buona fede, riportano informazioni sentite, ma mai vagliate.

Lo so, non è facile. Ci vuole impegno poiché il bombardamento mediatico è pesante e si ripercuote attraverso i nostri amici e conoscenti.

Inoltre esiste un'altra sottile battaglia che dobbiamo combattere. 

TROVARE IL TEMPO PER PENSARE.

Ma questo lo lasciamo al prossimo post!

martedì 22 giugno 2010

Benvenuti

Eccomi. Mi chiamo Massimiliano.

Anche The Voyager poiché in inverno faccio viaggi lunghi alcuni mesi.

In questi viaggi impostati sul contatto umano il mio desiderio è sempre stato di scoprire come vivono gli altri. di sapere se c'è un modo diverso di vivere la vita rispetto a quello appartenente alla mia cultura.

Bene, sono qui per raccontare cosa ho visto, principalmente, ma anche di riportare l'esito delle mie lunghe elucubrazioni.

Ed è proprio su questo argomento  "Le elucubrazioni" che comincerò con il primo post.